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I Figli di Durin

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Oggi, cari amici di Mente Digitale, è con mio immenso piacere presentarvi un aspirante storico di Modica, l’eccelso Diego Giannone , il quale oggi ci racconterà della nascita del popolo dei Nani in maniera approfondita e dettagliata. Ma ho parlato fin troppo, quindi lascio la parola a Diego

LA NASCITA DEL POPOLO NANICO

Partiamo dal fatto che i nani non sono stati “creati” da Eru Iluvatar ma da Aule il Fabbro. Aule era impaziente di insegnare l’arte della metallurgia ai figli di Iluvatar, ma essendo per l’appunto impaziente decise di creare i nani ad immagine di come aveva immaginato gli elfi . Eru gli fece notare che senza la sua volontà i nani non potevano vivere e per questo disse ad Aule di distruggerli, ma proprio mentre Aule si accingeva ad ucciderli, Eru gli disse di fermarsi, e che li avrebbe presi come i suoi figli adottivi, però dovevano comparire dopo l’avvento degli elfi, poiché loro erano i primogeniti! Per questo Aule creò i nani testardi e duri come la pietra, poiché dovevano resistere all’influenza negativa di Melkor (o Morgoth). I primi nani che creò Aule furono poi i sette padri dei nani, di cui quei sette faceva parte pure Durin, che creò la stirpe dei Lungobarbi, di quelle sette stirpi, quella dei Nerachiave era alleata con Sauron. Le stirpi erano quella dei Lungobarbi, dei Pugniferro, Piediroccia, Barbadura, Nerachiave, Vastifasci e Barbafiamma. Poi Aule adagiò i sette padri dei nani nelle montagne, dove avrebbero potuto dormire al sicuro fino all’avvento degli elfi.

 

I RAPPORTI DEI NANI CON LE ALTRE RAZZE

All’inizio i rapporti con gli elfi non erano proprio burrascosi, il primo “incidente politico” tra nani ed elfi risale a quando un nobile elfico di nome Thilgon (il quale era in possesso di un Silmaril), chiese a dei nani di incastonarlo in una collana, che poi fu la famosissima Nauglamir. I nani dopo che finirono il lavoro non vollero restituirla e se ne impossessarono, Thilgon adirato incominciò ad insultarli, i nani furenti lo uccisero, questo evento fece iniziare le ostilità tra nani e elfi

Al tempo della guerra dell’Anello i nani non aiutano gli uomini di Gondor o Rohan, ma aiutano gli uomini di Dale, in una battaglia che viene combattuta ai piedi di Erebor, i nani di Dain Piediferro e gli uomini di Dale capitanati da re Brand, sconfiggono gli Easterlings  e gli Uruk. In ogni caso durante la battaglia, sia Dain che Brand muoiono, peraltro Dain muore difendendo il corpo di Brand!

Nonostante ciò, finita la Guerra dell’Anello, com’è ben noto per chi ha visto il film, la maggior parte degli elfi scappò, gli uomini hanno un periodo di splendore sotto ReElessar (Aragorn), invece i nani lentamente scompaiono. Per quale motivo? Semplice, i nani hanno in mente una cosa sola, arricchirsi,  per questo motivo il 95% di loro non gliene frega nulla delle nane (che sono simili ai nani, hanno la stessa voce e lo stesso aspetto), anche perché le nane sono complicate di carattere e vogliono essere corteggiate, per i nani perdere tempo di lavoro significa perdere denaro. Per questo semplice motivo i nani scompaiono! (Che cosa triste)

Comunque quando si parla dei nani la prima cosa che può saltare in testa è KhazadDum (chiamata Moria quando gli orchi la conquistarono).

In questo episodio parlerò della città nanica più famosa e ricca: Khazad-Dum.

Durin il Senzamorte e la fondazione di Khazad-Dum (prima era)

Khazad-Dum, o Regno di Nanosterro, fu fondato da Durin il Senzamorte, primo capostipite dei Lungobarbi, nonché antenato di Thror e Thorin. Durin si svegliò poco dopo gli elfi,  più precisamente alle pendici del Monte Gundabad, che fu una roccaforte nanica all’inizio, ma che venne conquistata dagli orchi. Durin dopo il risveglio fu costretto a fuggire perché i servi di Melkor avevano incominciato a compiere scorrerie al nord, così Durin dopo aver peregrinato raggiunse la valle di Azanulbizar, lì Durin rimase meravigliato della bellezza del lago Kheled-Zaram (che poi decise di chiamare così), così Durin guardandosi nel lago poté vedere la sua immagine con sette stelle riflesse sopra il suo capo. Fu così che Durin decise di fondare lì la propria colonia, e quella colonia era KhazadDum, che si ergeva tra le vette di Baranzibar (o Caradhras), Zirakzigil e Bundushathur.

Durin iniziò a costruire Khazad-dum all’interno delle caverne che sovrastavano il lago, così i nani si ritirarono all’interno della loro roccaforte di pietra. Nonostante ciò non persero i contatti con l’esterno, continuavano a commerciare con i nani degli Ered Luin e combattevano contro le forze di Melkor che cercavano d’infiltrasi nelle Montagne Nebbiose. All’interno di Khazad-Dum non c’era solo la stirpe dei Lungobarbi (quella di Durin), ma c’erano pure quelle dei Vastifasci e Barbafiamma, che dopo la Guerra D’Ira il Beleriand fu distrutto, e per questo motivo andarono a Khazad-Dum, dove furono ben accolti. Ma alla fine pure Durin il Senzamorte perì, non in combattimento ma a causa della sua veneranda età, si suppone che morì a 2.500 anni, un’età che nessun altro nano raggiungerà.

Seconda Era

Durante la seconda era Khazad-Dum divenne molto influente, specialmente per il fatto che l’unico luogo in cui si poteva estrarre il Mithril erano le miniere di Khazad-Dum. Per questo motivo i nani di Khazad-Dum avevano un buon rapporto con gli elfi dell’Eregion, e in onore di questa amicizia Celebrimbor donò uno degli anelli del potere a Durin III (una presunta reincarnazione di Durin il Senzamorte). E nonostante non si sappia con certezza, ma durante la Battaglia di Barad-Dur parteciparono pure i nani di Khazad-Dum, fatto che gli elfi non hanno mai confermato

Terza Era

Il potere e la ricchezza dei nani non conosceva fine, o almeno questo è ciò che pensavano, poiché gli elfi incominciavano ad abbandonare la Terra di Mezzo e i regni degli uomini incominciavano ad entrare in declino, complice il fatto che l’Ombra ricominciava a estendersi, ma i nani pensavano di essere al sicuro all’interno della loro rocca di pietra.

Secondo me i nani potevano stare al sicuro dalle forze di Sauron, ma si sa, a causa della loro cupidigia i nani risvegliarono quell’essere che verrà poi chiamato Flagello di Durin, ovvero un Balrog di Melkor (argomento che verrà poi spiegato alla perfezione dal nostro Giacomo Brasini ), il nome di questa mostruosità sta a significare che il Balrog uccise Durin VI e suo figlio Nain. Da questo momento in poi, i nani furono costretti ad abbandonare la loro fortezza, tentarono di resistere ma invano. Ma fu così che crearono anche il regno di Erebor. Da quel momento smette di chiamarsi Khazad-Dum e gli elfi gli danno il nome di Moria che vuol dire “Nero Abisso” da quel momento Moria incomincia ad essere abitata dagli orchi.

(Durante la terza era ci fu pure la battaglia di Azanubilzar, in cui nani cercano di riconquistare Khazad-Dum, il casus belli è la perdita di Erebor a causa del potentissimo drago Smaug, in quella battaglia Dain Piediferro, nonostante fosse giovane, uccise e decapitò il possente leader orchesco Azog, nonostante la “vittoria” non ci fu molto da festeggiare, poiché i morti tra le file dei nani furono innumerevoli)

 La spedizione di Balin e la riconquista

Durante la terza era Moria continua ad essere in mano agli orchi, dopo la riconquista di Erebor da parte dei nani, Balin, Ori e Oin (zio di Gimli) partono per una spedizione nel tentativo di riconquistare KhazadDum, all’inizio i nani sembrano riuscire nel loro intento, scacciano gli orchi e Balin si autoproclamò signore di Moria, e pone la propria residenza nella biblioteca di Khazad-Dum, Mazarbul. Balin invia un messaggio a Erebor, in cui sostiene di essere sulla buona strada per liberare Khazad-Dum, ed effettivamente sono in un buon momento, poiché incominciarono a ristrutturare le antiche aule, come riporta anche il libro di Ori.

Gli orchi ripresi dall’iniziale attacco a sorpresa chiamarono i rinforzi. Così, dopo gli iniziali successi, i nani incominciarono ad accusare i colpi, ma il colpo veramente pesante fu inflitto, quando, un orchetto uccise colpendo alle spalle Balin, che nonostante tutto riuscì a ricambiargli il favore uccidendolo. Balin venne sepolto nell’antica biblioteca di Mazurbul, dove poi divenne la sua tomba. I nani continuarono a combattere valorosamente, ma vennero sconfitti nella battaglia della Seconda Sala,  così furono costretti a ritirarsi. Oin e un gruppo di nani, che si offrirono volontari, andarono a vedere se ai Cancelli Occidentali vi fosse la possibilità di fuga, ma Oin e i nani vennero sorpresi dall’Osservatore nell’Acqua e vennero uccisi.Così gli ultimi nani rimasti (tra cui Ori) si trincerarono all’interno della stanza dove era sepolto Balin, e non avendo altre possibilità, anche loro furono uccisi. Così termina la Spedizione di Balin, che durò tre anni, nei quali riuscirono a trovare l’Ascia di Durin (massimo cimelio dei nani) e constatarono che il mithril era ancora presente.

Dopo gli eventi della Compagnia dell’Anello e l’uccisione del Balrog da parte di Gandalf, un discendente di Thorin III (figlio di Dain Piediferro), Durin VII riuscì nell’impresa di riconquistare Khazad-Dum, fare ripartire le miniere di mithril e ricominciarono la ricerca dell’Ascia di Durin.

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Prof Carbone

Insegnante Genovese di materie umanistiche e di italiano per stranieri. Nerd incallito, amante della tecnologia, del nuoto e della letteratura. Libri pubblicati: Vedrai chi sono Memorie dal nulla

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