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Il Regno di Angmar

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Cari amici di Mente Digitale, oggi vi parlerò del naturale proseguimento del secondo numero della mia rubrica dedicata al Signore degli Anelli. Questo articolo sarà dedicato al regno che fondarono i crudeli Numenoreani Neri nel nord della Terra di Mezzo, Angmar.

 

Mappa di Angmar

DATI POLITICI

DATA DI FONDAZIONE: Anno 1250/1300 (la seconda è molto più probabile) della Terza Era

DATA DI DISSOLUZIONE: Anno 1975 della Terza Era

FONDATORE (NONCHE’ UNICO SOVRANO): Re Stregone di Angmar, un Nazgul (il più potente di essi)

POPOLAZIONE. Orchi, Troll, Lupi (non sono Warg, bensì lupi influenzati dal male), Numenoreani Neri, Uomini delle Colline

CAPITALE: Carn Dum

RELIGIONE DI STATO: Culto di Sauron

 

Il Re Stregone di Angmar

STORIA: LA SECONDA ERA

La storia della fondazione di Angmar è la stessa di Umbar, della quale parlai appunto nel precedente numero. Vi è però una differenza, se la maggior parte dei Kingsmen si diresse verso Umbar, che poi andò a mescolarsi con le etnie autoctone (Haradrim) spadroneggiando fino alla tragica caduta della città stato, la quale avvenne alla fine della Terza Era i Numenoreani Neri chesi diressero verso le colonie a nord del potentissimo regno di Arnor (fondato dai Fedeli) furono relativamente pochi, disorganizzati, quasi soggetti alle incursioni del regno di Rhudaur, abitato da uomini selvaggi e crudeli.

La situazione rimase la stessa fino all’anno 1300 della Terza Era

TERZA ERA

Il più potente dei Nazgul, chiamato dai suoi nemici “Il Signore dei Nazgul” (gli Elfi lo chiamavano Argul), era un essere dal potere incredibile, pari solo alla sua crudeltà. Sotto preciso ordine di Sauron, andò a colonizzare le terre settentrionali dei Kingsmen, i quali all’inizio, non accettarono la parola del Re Caduto, anzi gli mossero guerra. Ma l’insostenibile numero di orchi che il Signore dei Nazgul gli mandò contro, i dissidi interni, l’odio che provavano per Arnor e Rhudaur alla fine ebbero la meglio, i Kingsmen si sottomisero al non-morto, il quale gli promise un ruolo di comando e di prestigio nel regno che stava per creare, in cambio della loro totale ubbidienza.

Essi, all’apice della disperazione , accettarono, rinnegarono Ar-Pharazon, diedero le loro anime a Sauron e divennero l’elitè del neonato regno di Angmar. Non erano più Kingsmen, erano solamente dei Numenoreani Neri.

L’intento del Signore dei Nazgul (che prese il nome di Re Stregone di Angmar) era quello di distruggere il regno di Arnor, in modo da dare al suo padrone tutto il tempo possibile per poter riprendere a pieno le sue immense forze dopo la disfatta subita alla fine della Seconda Era, inoltre avrebbe diminuito il numero dei tanto odiati Dunedain, i quali erano divenuti la forza principale nella Terra di Mezzo. Il più forte dei Nazgul ebbe una grande fortuna, visto che i Dunedain si erano divisi in due Regni

  • Gondor
  • Arnor, appunto

Il secondo inoltre, 500 anni prima andò incontro ad una gravissima crisi civile per motivi dinastici, suddividendosi in altrettanti tre piccoli regni

  • Rhudaur: Il più arretrato e primitivo, abitato solo dai selvaggi uomini delle colline, era a tutti gli effetti uno stato fantoccio degli altri due.
  • Cardolan: un ricco e prosperoso regno, in cui i Numenoreani del partito dei Fedeli vivevano in pace con le popolazioni autoctone, arrivando molte volte a mescolarsi con esse.
  • Arthedain: il più forte tra i tre regni del nord e quello in cui la linea di Isildur riuscì a resistere più a lungo.

I tre regni che formavano Arnor spesso erano in guerra tra loro, non tanto per la supremazia, piuttosto per il controllo della collina dove si ergeva la fortezza di Amon Sul. Il motivo per tale faida così sanguinaria? Dentro a questo forte (ereditato dal regno di Arthedain) si trovava un Palantir, un oggetto antichissimo, risalente alla Prima Era. Era una pietra sferica, la quale permetteva al suo possessore di conoscere segreti antichi e proibiti, di poter vedere tutto quello che desiderava, inoltre, avrebbe potuto parlare con gli Dei. Questa situazione, così complicata e caotica (che ho solo accennato, visto che la spiegherò al meglio nel prossimo articolo), diede possibilità al Re Stregone di Angmar di poter preparare in tranquillità le sue armate composte da Orchetti provenienti dal confinante Monte Gundabad, Lupi giganti, Troll di caverna/collina/montagna e Numenoreani Neri.

 

Arnor cadrà! WE MARCH TO VICTORY

LA TERZA ERA: LA GRANDE GUERRA ARNOR- ANGMAR

 

In alto: lo stendardo di Angmar
In basso, partendo da sinistra: Bandiera di Rhudaur;Cardolan, Artheidan

Nel 1350  Angmar sottomise con facilità il regno di Rhudaur, il quale non oppose resistenza, preferendo il dominio del Nazgul a quello dei suoi vicini Dunedain. Nel 1407, la stessa sorte accade al regno di Cardolan, i cui abitanti vennero massacrati senza pietà, migliaia di Numenoreani Fedeli, Uomini delle Colline leali al bene, Hobbit di etnia Strutoi incontrano la morte contro le demoniache armate del Re Stregone. A differenza di Rhudaur, il secondo regno di Arnor oppose una fiera resistenza, portando a due secoli di guerriglia, che tennero per molto tempo impegnate le armate invasori. I Cardoliani combatterono come dei leoni, consci che non era in gioco solo la libertà, o la loro vita. se non avessero fermato Angmar, probabilmente l’Araldo di Sauron avrebbe controllato tutto il nord della Terra di Mezzo.

A quel tempo, nessuno tra Elfi, Nani, Umani, Dunedain e Hobbit avrebbe potuto fermare l’Oscuro Signore di Mordor e i suoi servitori. Le gesta di questo popolo si persero nella storia, una storia lordata dal loro sangue, che sgorgava fuori dai loro corpi per colpa delle vili armi Angmarite. Interi villaggi vennero rasi al suolo, famiglie sterminate, linee di sangue estinte.Nel 1409 , Angmar conquistò la fortezza di Amon Sul, ma non riuscì ad impadronirsi del Palantir, che venne portato via in gran segreto . Nel 1635 il destino decise che Caldoran non sarebbe più dovuto esistere. Un’ orrida malattia, chiamata “La Grande Pestilenza” seminò terrore e morte per tutta la Terra di Mezzo.

Si dice che questo malanno provenisse dalle terre di Rhun (non si ha conoscenza se la Grande Pestilenza fosse stata creata come arma batteriologica dagli Easterlings o fosse semplicemente un fenomeno naturale), ben presto plagiò tutto il mondo conosciuto, nessun essere era al sicuro da essa. La maggior parte dei Dúnedain rimasti nel regno del Cardolan morirono di questo malanno, permettendo così al male proveniente da Angmar di infettare la regione, decretando la fine del regno nel 1636. In  seguito a tal infausto evento, il Signore di Angmar si macchiò di un crimine veramente odioso. Usando i suoi poteri necromantici, infestò le tombe dei Dunedain con Spiriti Maligni. Questi valorosi guerrieri divennero quelli che oggi tristemente conosciamo come Spettri dei Tumuli, una parodia della loro gloria in vita, un monito contro i nemici del Re Stregone. Arthedain, privo di alleati, combatté per altri 300 anni. Nel 1974, Angmar riunì le sue forze e lanciò un assalto finale ad Arthedain, conquistandone la capitale, Fornost, distruggendo così l’ultimo regno dei Dúnedain in Arnor.

La vittoria del male però fu di breve durata. Un’anno dopo la caduta di Arnor, Gondor finalmente decise di intervenire (dov’era Gondor? Cit), con un immenso esercito di 45.000 uomini, divisi tra fanteria, cavalleria e arcieri, comandati dal Principe Eanur . A supportare questa immensa armata arrivò un cospicuo contingente elfico di 15000 arcieri, guidati dall’ eroico Sire Elfico Glorfindel . Anche i superstiti Dunedain di Arnor parteciparono a questa ultima grande battaglia, Il Principe Aranarth, figlio di Arvedui (il defunto re di Arthedain), raccolse attorno a sé 2,000 veterani delle guerre contro Angmar. Inoltre sembra che anche 100 arcieri Hobbit abbiano preso parte alla battaglia. L’esercito di Angmar era di numero pari a quello delle forze nemiche, formato principalmente da lupi, orchi , troll e dalle elites Numenoreane

La battaglia, sebbene prese il nome della capitale caduta, fu combattuta nei pressi del Lago Evendim a poca distanza da essa. Siccome gli eserciti di Angmar erano ansiosi di annientare i nemici il più presto possibile, si riversarono fuori dalla città senza prendere le dovute precauzioni inviando degli scout in avanscoperta. Ciò dette modo alla cavalleria di Gondor, guidata dai Dúnedain che conoscevano molto bene quelle terre, di aggirare il nemico a nord e di nascondersi tra le colline di Evendim aspettando il momento propizio per attaccare le forze di Angmar alle spalle. Le prime ad attaccare furono le truppe del Re Stregone che si avventarono sullo schieramento degli uomini di Gondor come lupi su una preda. Tuttavia molti Orchi e Numenoreani Neri vennero falciati dalle micidiali frecce elfiche, i lupi vennero calpestati a trucidati dalla cavalleria gondoriana che attaccò dal retro, i Troll vennero fatti a pezzi dalle lance dei Dunedain. Il Re Stregone, accortosi dell’imminente disfatta, ordinò alle sue truppe di ritirarsi, ma li entrò in  gioco l’astuto stratagemma dietro le linee nemiche di Glorfindel, il quale si avventò sulle truppe di Angmar in fuga , sterminandole. Il più forte dei Nazgul comprese che per Angmar era finita, inoltre, si era trovato forse l’unico essere al momento che poteva davvero fargli del male in modo serio… il Sire Elfico (anche gli Istari e Dama Galadriel avrebbero potuto sconfiggerlo), decise quindi di scappare, seguito dai nobili Numenoreani Neri sopravvissuti (tra questi probabilmente vi era colui che poi verrà chiamato “La Bocca di Sauron”). Il principe Eanur lo inseguì, ma venne fermato dall’Elfo, il quale profetizzò che nessun uomo lo avrebbe ucciso.  Profezia che avverrà nel 3019 nella Battaglia dei Campi del Pelennor, quando il braccio destro di Sauron verrà ucciso dalla principessa Eowyn (stupida principessa Friendzonata di un popolo che abita in capanne di paglia, dove briganti di paglia bevono paglia)

La Grande Battaglia di Fornost

QUARTA ERA

Angmar ha smesso di esistere nel 1975, tutta la regione che un tempo era Arnor andò a far parte del Regno Riunito, guidato da Re Elessar I (Aragorn)

ASPETTO FISICO

Il Re Stregone di Angmar era un Nazgul, uno Spettro degli Anelli, come essi non aveva una vera forma corporea, il suo essere  era coperto da un sudario nero da cui trasudava pura malignità.

I Numenoreani Neri di Angmar erano molto simili ai loro cugini di Umbar, ma le caratteristiche “disturbanti” si accentuarono ancora di più in essi che nei Kingsmen, ciò fu dovuto al fatto che si sottomisero completamente a Sauron. Inoltre, non mescolarono mai il loro sangue con quei dei Rhudauriani

I Rhudauriani avevano le caratteristiche fisiche tipiche dei popoli germanici, come i Suebi o i Vandali. Molto muscolosi, spesso avevano lunghe barbe e capelli lunghi e arruffati, occhi chiari o marroni, si vestivano con pelli e pellicce

Dei membri “non umani” non parlerò in questo capitolo… anche perché se dovessi mettermi  in questo momento a descrivere ogni razza di orco e troll che creò il maestro Tolkien mi lascereste molto presto.

L’essenza stessa del male

ECONOMIA

Stiamo parlando di un regno che visse praticamente tutto il tempo in guerra, si può dedurre che la sua economia si basasse sulle razzie e sul lavoro degli schiavi.

MILITARE

Come ogni esercito orchesco, la quantità era più importante della qualità. Gli orchi erano la fanteria/carne da cannone standard, i lupi erano abilissimi fiancheggiatori, i troll erano fanteria da sfondamento, mentre i Numenoreani Neri rappresentavano l’elitè e punta di diamante delle armate del Re Stregone. Essi scendevano in battaglia armati con grandi spade a due mani o con archi di squisita fattura

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Tolkien nei Racconti Incompiuti ci parla di una cosa estremamente interessante, a quanto pare il popolo degli Uomini delle Colline  era discendente degli Edain della Casata di Ulfang il Nero, ciò farebbe di loro, lontani parenti degli Easterlings

Il palantir e i suoi segreti

NOTE PERSONALI

E’ per me doveroso ringraziare come sempre la Società Italiana Tolkeniana, la quale mi ha dato la possibilità di poter scrivere nel modo più preciso possibile la difficile cronologia di questa affascinante guerra, visto che il maestro Tolkien cambiò più volte le date nei suoi numerosi scritti.

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Prof Carbone

Insegnante Genovese di materie umanistiche e di italiano per stranieri. Nerd incallito, amante della tecnologia, del nuoto e della letteratura. Libri pubblicati: Vedrai chi sono Memorie dal nulla

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