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KAIJU NATION – UN PIANETA DI MOSTRI

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“A volte, le dimensioni contano…”


Accolgo con piacere una novità nel campo della letteratura italiana rivolta ai noi nerd, un libro fresco fresco scritto da Giovanni Lanteri che tratta un argomento che mi sta molto a cuore: I MOSTRONI GIAPPONESI, in gergo chiamati KAIJU.
Trovate qui sotto la cartella stampa, dopo aver fatto due chiacchiere con l’autore e aver visto la sua grande esperienza nel campo, l’ho invitato a rilasciarmi un’intervista per Mente Digitale TV, quindi… RIMANETE CONNESSI!
Buona lettura

Nel 1954, il regista giapponese Ishirō Honda ebbe un’idea: denunciare gli orrori dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki attraverso un mezzo di trasmissione che potesse raccogliere l’attenzione delle masse, anche quando l’interesse per le pellicole di guerra stava pian piano diminuendo.

In un periodo in cui film di mostri giganti avevano cominciato la loro rapida scalata nelle classifiche cinematografiche – grazie a pellicole come “Il Risveglio del Dinosauro” e “Assalto alla terra” – scelse un gigantesco dinosauro radioattivo come portatore di quel messaggio, dando vita ad una
delle più grandi icone della storia del cinema: Gojira, che in occidente venne ribattezzato con il nome “Godzilla”, il Re dei Mostri, nonché primo kaijū  (bestia misteriosa) del cinema giapponese e fondatore de facto del genere “Kaijū  Eiga”, ovvero “Film di Mostri Giganti”.

A seguito dell’incredibile successo ottenuto dalla pellicola, molti registi continuarono a cimentarsi nell’uso di creature giganti e grottesche come forma di denuncia sociale o politica.

Rodan, il mostro alato, nacque in un periodo in cui le tensioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica erano alle stelle, portando con sé l’implicita minaccia di una guerra nucleare. La falena gigante Mothra, invece, divenne paladina di una Madre Terra non più disposta a sopportare in silenzio le deturpazioni della Natura provocate dall’uomo.

E questa tendenza continuò fino ai giorni nostri, pur rimanendo sorprendentemente distante dal panorama letterario, una realtà che ha perseguitato gli amanti del genere kaijū per parecchi anni.

Nonostante il fatto che personaggi come Godzilla siano conosciuti, e amati, da una nutrita schiera di appassionati da ormai oltre sessant’anni, la produzione cartacea che li riguarda è molto limitata e questo rende “Kaiju Nation – Un pianeta di mostri” uno dei primi tentativi italiani di espandere il genere anche nel nostro paese.


LINK per l’acquisto (Mondadori)

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William J

Ho aperto Mente Digitale nel 2006 e mi rappresenta in ogni sua trasformazione. Dirigo una web agency milanese, colleziono fumetti, seguo anime dai tempi dei vecchi robottoni e divoro serie tv in lingua originale. Su Lega Nerd sono autore di livello 36, con più di 300 articoli pubblicati. La frase che preferisco è: "La cultura è il nostro passaporto per il futuro. Il domani appartiene alle persone che si preparano oggi" - Malcom X

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