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Bentornati dopo tanto tempo nella Terra di Mezzo, amici di Mente Digitale,questa volta parleremo di una delle creature più iconiche di tutta la letteratura tolkieniana, un insulto agli Elfi, la carne da cannone dei due Oscuri Signori, gli Orchi.
In questo articolo parleremo della loro storia, delle varie razze,dei loro poteri e delle loro caratteristiche principali

LA STORIA
NdR: Come dissi già molte volte nei precedenti articoli, alcuni dei dati che scriverò qui potrebbero avere delle contraddizioni con i lavori precedenti, in virtù del fatto che spesso i lavori del Maestro erano stati creati in periodi temporali diversi, rendendogli più difficile poter creare una descrizione unica e concorde a tutti di questa maligna razza
La creazione: la prima Era
“…Che tutti coloro dei Quendi che caddero nelle mani di Melkor, prima che Utumno fosse distrutto, vi furono imprigionati, e per mezzo di lente arti crudeli, corrotti e resi schiavi; e così Melkor originò l’orrenda razza degli Orchi, a invidia e scherno deli Elfi, dei quali in seguito furono i più accaniti avversari. Gli Orchi infatti prendevano vita e si moltiplicavano allo stesso modo dei Figli di Ilúvatar; mentre nulla che avesse vita di per sé, o anche solo sembianza di vita, poté mai produrre Melkor a causa della sua ribellione nello Ainulindalë prima dell’Inizio […]. E nel profondo dei propri cuori oscuri, gli Orchi detestavano il Signore che servivano nella paura, artefice solo della loro miseria. Fu forse questa l’azione più abietta di Melkor, e la più odiosa a Ilúvatar.“
J.R.R Tolkien: Il Silmarillion, cap. III, “L’Avvento degli Elfi e la Cattività di Melkor”
La razza orchesca non nacque come idea di Eru Iluvatar, il Signore di tutti gli Ainur(le divinità del mondo Tolkeniano, i quali si dividono in due classi: Valar e Maiar), bensì come storpiatura della razza elfica da parte di Melkor, il primo Signore Oscuro,nonché colui che portò il Male su Arda,lordando la Ainulindalë,ovvero il canto primigenio che portò alla creazione del mondo. Su questo aspetto vi sarebbe molto da dire, visto che Eru era in tutto e per tutto il Signore della Creazione, in virtù di questo potrebbe essere considerato il “creatore” della razza orchesca
Dopo la prima guerra contro la divinità oscura,i Valar decisero di vivere in pace le loro esistenze e di aspettare il lieto evento chiamato “Il Risveglio degli Elfi”, i quali furono i primi a risvegliarsi e per questo si fecero chiamare Quendi (“coloro che parlano“,ovvero i primi ad avere un linguaggio articolato e complesso) e Minnónar (“Priminati”)in virtù del profondo legame che ebbero subito con le divinità .
Ciò che i Valar non scoprirono fino a che fu non troppo tardi è che Melkor aveva inviato dei suoi agenti (uno di questi era il Maia Sauron, colui che poi sarebbe divenuto il secondo Oscuro Signore) per rapire alcuni di questi Elfi che si erano appena svegliati. Queste povere anime non sapevano a che cosa sarebbero andate incontro.

Melkor, come abbiamo detto prima, aveva rovinato la canzone della creazione, con strofe tutte sue, che stonavano con quelle degli altri Valar, ciò gli aveva negato il diritto di poter creare (capacità che rimase invece agli altri suoi “pari”, come Aule, che modellò la meravigliosa razza dei Nani alla quale poi Eru diede il soffio vitale.) qualsiasi essere vivente. Ma colui che poi verrà conosciuto come Morgoth, rancoroso per aver perso il dono della nascita della vita, decise di deformare le creazioni degli altri. Dopo un’infinità di torture e sortilegi, Melkor riuscì a creare il primo degli Orchi, un essere abietto, dolorante e pieno di odio verso la luce (il solo veder il sole rende gli orchi estremamente deboli e stanchi), il Bene, le creazioni di Eru… e Melkor stesso, per averlo reso un essere così infelice e senza grazia. Costoro tra di loro andranno a chiamarsi Uruk, che vuol dire appunto “Orco” in Lingua Nera.
Ben presto la razza degli Orchi cominciò a crescere in maniera smisurata, superando le truppe elfiche e umane (i quali si erano risvegliati molto tempo dopo gli Elfi), le quali, sebbene fossero molto più preparate e potenti dei servitori del Signore Oscuro, persero un numero agghiacciante di soldati, guerrieri valorosi che non potevano essere rimpinguati alla stessa velocità di quelle creature distorti e sofferenti.
La razza orchesca,dopo numerose vittorie (una di queste fu la Dagor Bragollach, ovvero la “Battaglia della Fiamma Improvvisa”) venne quasi ridotta all’estinzione dalle forze congiunte di Elfi, Ainur ,Nani, Grandi Aquile e Umani fedeli al Bene durante la devastante “Guerra dell’Ira” (545 – 587 della Prima Era), nella quale Melkor venne sconfitto, imprigionato, mutilato e gettato nel Vuoto (di cui parlai già tempo addietro, quando scrissi della terrificante e potentissima Ungoliant). Gli Orchi, senza una guida che dirigesse la loro furia, si dispersero sui monti più alti e le caverne più profonde di tutta la Terra di Mezzo, in particolar modo verso l’Est di essa,dove una presenza oscura stava meditando vendetta, promettendo agli Orchi la vittoria, avrebbe solo dovuto aspettare il loro momento, mentre essa corrompeva gli animi di re e condottieri
Essa si sarebbe presa il suo tempo, a differenza del suo maestro non avrebbe fallito,la Terra di Mezzo sarebbe stata unicamente sua.
Questa entità era Sauron, il più fidato luogotenente di Morgoth.
La Seconda Era: la guerra tra Sauron e Elfi

Dopo la creazione degli Anelli del Potere, il signore di Mordor decise di utilizzare l’Unico Anello che aveva forgiato in segreto per soggiogare ogni popolo libero della Terra di Mezzo, ma gli Elfi, resisi conto di quello che stava per succedere, decisero di non indossare più quei gioielli maledetti. Ciò scatenò l’ira di Sauron, il quale decise di mostrare al popolo favorito dai Valar la follia delle loro azioni, scagliando su di loro centinaia di migliaia di orchi e Troll (mostruose creature gigantesche e brutale, parodie degli Uomini Albero chiamati Ent). Finalmente il popolo corrotto da Melkor aveva la sua chance di potersi riscattare dinnanzi gli occhi del Male stesso, ma anche stavolta, nella guerra che seguì (1693 – 1701 della Seconda Era), il fatto fu avverso agli Orchi.
Nelle battaglie che seguirono l’Eriador e l’Eregion furono terribilmente devastate, ma alla fine gli eserciti alleati di Elfi e Numenoreani ( di cui parli abbondantemente tempo addietro qui) riuscirono a sconfiggere le legioni di Sauron nella battaglia del Gwathló (1701 della Seconda Era).
Sauron stesso riuscì a salvarsi a malapena assieme ad uno dei suoi luogotenenti, riparando in fretta e furia a Mordor. Questa sconfitta fu una delle ragioni per la quale Sauron giurò vendetta contro il popolo dei Dunedain, vendetta che ottenne del 3318, quando fece sprofondare il regno dei Numenoreani dopo aver ingannato il loro più grande Re, Ar- Pharazon
Gli uomini dell’Ovest,volendosi vendicare di Sauron, decisero di formare una grande Alleanza con gli Elfi e i Nani, creando appunto l’Ultima Alleanza, la quale avrebbe dovuto spazzare via l’Oscuro Signore dalla Terra di Mezzo per sempre.
Il crudele servo di Melkor, però non era rimasto con le mani in mano (anche perché aveva perso la forma fisica durante l’inabissamento di Numenor, quindi gli sarebbe stato alquanto difficile. Riprese una forma corporea poco dopo, ma essendo stato maledetto da Eru, il suo corpo non sarebbe mai più stato piacevole allo sguardo di nessuno), visto che cominciò a nutrire gli Orchi rimasti, i quali cominciarono a crescere di numero in maniera esponenziale, raggiungendo in poco tempo i 5 milioni di unità da combattimento, una cifra che si era vista solamente durante la Guerra dell’Ira.. e che mai più si sarebbe presentata.
La Guerra dell’ Ultima Alleanza (3429-3441 della Seconda Era), terminò con l’assedio della torre di Barad Dur, roccaforte di Sauron, il quale scagliò contro le forze del bene tutto l’esercito, composto da Orchi, Troll, lupi ferali, Warg (usati dagli Orchi come cavalcatura) e uomini dell’ Est
Purtroppo per l’Oscuro Signore, gli Orchi delusero di nuovo le sue aspettative e l’assedio durò sette anni. Alla fine Sauron in persona scese in battaglia combattendo contro Elendil e Gil-galad che rimasero entrambi uccisi nella lotta.
Allora Isildur, il primogenito di Elendil, prese la spada spezzata del padre, Narsil e con un colpo recise dalla mano di Sauron il dito in cui portava l’Unico Anello, fulcro del suo potere. Ciò impedì a Sauron di mantenere una forma corporea, facendo esplodere violentemente il Maia caduto, causando il panico nella sua armata, che si disperse, come foglie al vento.
La battaglia era vinta,gli orchi erano di nuovo in ritirata, ma una sensazione dentro ai loro cuori neri pieni di rabbia e rancore gli dava la forza di andare avanti. Non era ancora finita,si sarebbero vendicati anche di questo affronto, visto che loro lo sapevano
[notification type=”alert-warning” close=”false” ]CHE IL LORO PADRONE SAREBBE TORNATO.[/notification]

La Terza Era: il tramonto della forza del Male
Gli orchi, consci del ritorno del loro padrone, col tempo divennero sempre più spavaldi, provocando ingenti danni a tutti i popoli liberi della Terra di Mezzo,in particolar modo iniziarono una spietata guerra contro i Nani(2793–2799 della Terza Era), ma di questo parlerò più avanti,quando parlerò di Azog e Bolg,nella sessione “gli Orchi più famosi”
Inoltre furono la carne da cannone delle principali della prima parte della Terza Era, tra le quali possiamo ricordare:
- Guerra tra Angmar e Arnor (1300-1975)
- Scontri tra Dol Guldur ( di cui parlai quando vi narrai di Khamul) e gli Elfi
- Battaglia delle Cinque Armate (23 Novembre 2941)
Durante la Terza Era, Sauron e l’Istaro caduto Saruman decisero di creare un numero sempre maggiore di razze orchesche, in modo da poter superare le loro debolezze come: la sensibilità al sole, la loro forza di molto minore a quella di elfi, nani e umani. Tra queste razze si contraddistinsero orrori come :
- Gli orchetti
- Gli Orchi Neri
- Gli Uruk-Hai
Ma di loro parlerò tra poco, nella sessione dedicata alle razze orchesche
La forza degli Orchi finì con la Guerra dell’Anello (3018-3019) quando gli Hobbit Frodo Baggins e Samwise Gamgee gettarono l’Unico Anello nelle fornaci del Monte Fato, distruggendo per sempre ogni potere di Sauron, rendendolo un’ombra piena di demenza e rancore, sospinto dal vento come qualcosa di innocuo.
Per i servitori dell’Oscuro Signore questo fu il colpo di grazia, nessuno avrebbe più avuto la forza di comandare grosse armate di queste creature selvagge, le quali andarono a nascondersi per sempre, rischiando di nuovo l’estinzione a causa delle continue purghe eseguite dagli Umani e dai Nani per poter finalmente dare una conclusione a questo incubo che gli ha perseguitati per tre Ere. Si dice che solo nelle montagne più alte si possano ancora trovare queste creature di un passato lontano…violento…sanguinario, pallide ombre della loro “gloria“.

ASPETTO FISICO
Come dissi prima, gli Orchi sono una crudele parodia degli Elfi, rappresentando una loro versione distorta e deforme, forse l’unica reminiscenza del loro passato sono le loro orecchie a punta.
L’orco medio si presenta come una creatura sgraziata con gambe corte e braccia piuttosto lunghe,occhi ferali obliqui, nasi appuntiti e bocche crudeli con denti gialli e appuntiti. Il colore della pelle poteva variare dal giallo acido al verde scuro, fino arrivare ad avere la pelle completamente nera. Rarissimi erano gli esemplari con pelle chiara(No Azog non era bianco, scusa Manu Bennett, nulla di personale).
La loro consistenza muscolare era di molto inferiore a quella elfica,umana e nanica (tranne rare eccezioni),inoltre la luce del sole li rende estremamente deboli e li acceca, per questo i Signori Oscuri prima di ogni grande battaglia, creavano delle enormi nubi oscure che tendevano a coprire il sole
La loro altezza e consistenza fisica varia a seconda della sottospecie di orco, variando dai minuscoli orchetti, che raramente raggiungevano il metro e cinquanta, ai poderosi Orchi Neri che potevano sfiorare il metro e ottanta.
Non si ha una chiara di come si riproducessero,sebbene Tolkien ci abbia lasciato più e più indizi riguardo al fatto che procreassero come tutte le altre razze della Terra di Mezzo.
Secondo alcuni studiosi, sebbene non vi sia alcun documento che riporti la morte di un Orco per cause naturali o vecchiaia (di solito vanno incontro ad una fine brutale e violenta), queste creature potrebbe avere una longevità estremamente elevata, pari a quella degli Elfi, da cui appunto derivano.

LE SOTTOSPECIE ORCHESCHE
Nel corso della loro dolorosa storia, svariati signori del Male hanno usato le loro potentissime arti magiche per migliorare o modificare la razza orchesca , cercando di renderla sempre più forte e letale. Tra queste variazioni possiamo trovare:
- Occhi dell’Occhio Rosso (o orchetti): la razza che componeva la prima linea delle forze di Mordor, erano la carne da cannone perfetta per la macchina bellica di Sauron. Creati dal Maia caduto durante la Seconda Era (secondo altri studiosi durante la Terza),non superavano il metro e cinquanta, inoltre erano goffi e dinoccolati, ma presenti in numeri esorbitanti, era la paura a guidarli in battaglia, visto che come carattere erano vili e codardi. Adoravano colpire alle spalle o con le loro rozze armi a distanza. Sono estremamente sensibili alla luce del sole
Esemplare di Occhi Rossi, la razza più comune - Gong: creati da Melkor durante la Prima Era, dalla carnagione olivastra e dalle zanne ampie e letali, queste creature sono presenti nei Racconti Perduti, dove ci vengono descritti come “esseri maligni oscuramente apparentati con gli Orchi”, tuttavia questa definizione venne poi smentita da Christopher Tolkien, figlio dello scrittore, il quale ipotizzò che i Gong potessero essere una variante d’elite degli Orchi di Morgoth, mandati per proteggere Glaurung il drago senza ali durante la caduta del Nargothrond. Non si sa se fossero sensibili alla luce del sole, né la loro potenza fisica.

- Sarqindi : creati da Melkor, di loro non si sa nulla, in una postilla,Tolkien di loro scrisse che erano “Some kind of Cannibalistic Ogres“. Non voglio proseguire oltre con questo argomento, non avendo trovato da nessuna parte delle fonti attendibili e non attingerò dai fandom.
- Orchi delle Montagne Nebbiose: ceppo derivato dagli orchetti, questi orchi sono guerrieri estremamente aggressivi, avvezzi alle basse temperature e al freddo acciaio nanico. Sono leggermente più grossi e forti di quelli di Mordor, vivono in società ramificate, spesso controllate da potenti Orchi Neri. Spesso vengono chiamati erroneamente Goblin.
Orco delle Montagne Nebbiose, erroneamente chiamato Goblin
- Uruk-Hai: creati dal potentissimo e crudele Istaro Saruman alla fine della Terza Era, rappresentano l’apice dell’evoluzione orchesca. Dalla pelle scura come il carbone, sono ben più alti (sono sul metro e settanta) e forti di un comune Occhi Rossi (benchè siano più deboli delle altre razze), sono gran corridori, tattici intelligenti e non soffrono la luce del sole. A differenza degli Orchi di Mordor, sono ben equipaggiati e corazzati ,provocando parecchi danni al regno di Rohan , inoltre una piccola quantità di loro divennero le guardie di Barad Dur, la torre personale di Sauron, il quale gli migliorò ancora.

- Orchi Neri:se gli Orchetti erano l’incudine della macchina bellica di Mordor, gli Orchi Neri erano lo scalpello che disintegrava le difese nemiche. Creati da Sauron alla fine della Terza Era, ben equipaggiati, intelligenti e massicci, queste creature causarono la caduta della città di Osgiliath, l’antica capitale di Gondor, prima che questo ruolo passasse alla più difendibile Minas Tirith. Spesso Sauron inviava gli Orchi Neri più fedeli nelle zone abitate da Uruk ferali, in modo che le portassero sotto lo stendardo dell’ Occhio infuocato. Non avevano problemi a combattere sotto la luce del sole.

GLI ORCHI PIU’ FAMOSI
- Azog : potentissimo Orco Nero, eccezionalmente forte e astuto, fu inviato da Sauron a Moria nel 2480 della Terza Era, in modo che potesse racimolare forze per il suo esercito. Nel 2790 si macchiò di un odioso crimine, assassinando il Re dei Nani Thror, dopo aver decapitato il monarca, Azog incise il suo nome sulla fronte del nano e gli mise in bocca diverse monete d’oro, dicendo che “Nessun mendicante nanico avrebbe dovuto più avvicinarsi a Moria, sua di diritto”, ciò causò la già citata Guerra tra Nani e Orchi, che si concluse con la morte di Azog per mano di Dain Piediferro, nipote di Thror, nella battaglia di Azanulbizar (2799). Al comando delle orde orchesche si pose il figlio del grande capo orchesco, Bolg. Azog doveva essere un orco immenso, raggiungendo il metro e novanta di altezza. Il profanatore viene interpretato da Manu Bennett nella trilogia dell’Hobbit di Peter Jackson, la quale sconvolge DEL TUTTO la lore di questo personaggio.

- Bolg: figlio di Azog, meno potente e astuto del padre, fu comunque un nemico estremamente pericoloso per i Popoli Liberi. Bolg incontrò la sua fine nella Battaglia delle Cinque Armate (23 Novembre 2941 Terza Era) quando venne fatto a pezzo da Beorn il Mutapelle.
Bolg, figlio di Azog - Grishnákh: capo di una banda di razziatori Occhi Rossi che rapì Merry e Pipino, convinto che i due Hobbit avessero l’Unico Anello, dopo aver incontrato una banda di Uruk- Hai guidati dal brutale Ugluk, Grishnákh tentò di convincerlo ad andare a Mordor con lui, omettendo la sua ipotesi sull’Anello. Dopo il secco rifiuto di Ugluk e la sua volontà di prendere con se gli Hobbit, l’orchetto di Mordor decise di aggredire la banda di Uruk-Hai, ma vennero tutti trucidati dai cavalieri di Eomer. Grishnákh si presenta come un orchetto alquanto differente dagli altri, la sua voce molto bassa tende a calmare gli altri Orchi (a differenza di tutte le altre razze che trovavano questa sua caratteristica estremamente inquietante), facendo di lui un leader naturale. Inoltre sembra essere alquanto in alto nella scala gerarchica degli Orchi, visto che era a conoscenza dell’Unico Anello, potrebbe aver addirittura assistito alla tortura di Gollum per mano di Sauron.

- Othrod: campione degli orchi e servitore di Gothmog, Signore dei Balrog. Durante la Prima Era si distinse come uno degli Orchi che causò maggior dolore e sofferenza al popolo elfico durante la tragica caduta del regno di Gondolin. Fu poi ucciso da un furente Thuor, l’umano favorito da Ulmo, il Valar del Mare.

ASPETTI SOCIALI DELLA RAZZA ORCHESCA

Se gli uomini dell’ Est come Easterlings e Haradrim rappresentano gli ausiliari di elitè delle forze del Male, gli Orchi sono semplicemente quello che viene definito in termine militare “Meat Shield”, una continua ondata di creature che si lanciano a capofitto contro il nemico, incuranti delle perdite ( anche perché hanno più paura del loro Sire che dei nemici) sfiancandola, dando il tempo alle forze speciali e ai mostruosi Troll di infliggere pesantissimi danni allo schieramento opposto.
Gli orchi sanno fare solo due cose, o perlomeno, gli piace fare:
- Uccidere
- Lavorare il metallo e costruire armi d’assedio
Non hanno un vero e proprio culto religioso,ma il fatto che temano/odino dal profondo del loro cuore gli Oscuri Signori ha fatto in modo che innalzassero queste due mostruosità al rango di divinità.
CONSIDERAZIONI FINALI
Il termine Orco deriva dalla spaventosa divinità etrusco/romana Orcus, la quale governava il mondo dei morti, prima dell’avvento del ben più celebre Plutone.
Divinità aggressiva e bestiale, Orcus amava pestare con la sua mazza i morti che in vita si erano macchiati di pesanti crimini. Il suo aspetto era ferale, molto simile a quello degli Orchi Neri di Tolkien, dal quale appunto trasse ispirazione, insieme alla parola “Ogre” e “Goblin” le quali appunto, indicano TUTTE E TRE le stesse creature (vero film di Peter Jackson?)
Molti spesso, secondo alcun fondamento, citano Tolkien in teorie razziste, additando il fatto che lo scrittore inglese avesse creato la razza orchesca basandosi sulle popolazioni africane. Questo concetto, tipico delle personalità che non hanno capito nulla del lavoro del Maestro, visto che Tolkien basò in tutto e per tutto Mordor e la razza degli Orchi su quello che vide durante la Prima Guerra Mondiale, nella quale combatté. La ferocia di Sauron è dei suoi servitori rappresenta la follia della guerra, persone che vengono deformate dal conflitto, divenendo bestie senza alcun senno… proprio come gli Orchi.
Ciò smantella del tutto qualsiasi tentativo populista di portare Tolkien dalla propria parte.

Bibliografia
- Il Silmarillion
- Tolkien Gateway
- Il Signore degli Anelli
- Racconti Incompiuti
- La Caduta di Gondolin
- https://www.jrrtolkien.it/2017/07/20/saggi-hobbit-gli-orchi/
-
Dizionario dell’universo di J. R. R. Tolkien